Condotta al sepolcro
Autori – scuola napoletana 1853
Committenza – Congregazione della Candelora
Ceto di appartenenza – Unione muratori
Costo di costruzione – Lire 1.275
Il simulacro costruito a Napoli da un ignoto scultore è il più antico fra i sedici che oggi prendono parte alla processione.
La scena raffigura il momento in cui il corpo di Gesù è trasportato al sepolcro da Giuseppe d’Arimatea, Nicodemo e l’apostolo Giovanni, i quali, assorti da pietoso atto, fissano i loro sguardi sul corpo martoriato del Nazareno.
Particolarmente indovinato è l’abbandono cadaverico del Cristo, specialmente per il braccio che pende penzoloni dalla sacra sindone.
Completano il gruppo dei dolenti la Maddalena e la Vergine Madre che, spossata dalla sofferenza, rivolge al cielo gli occhi.